Cooperativa vinicola de l’Enfer
Nel 1978 nasce ad Arvier la CoEnfer, una piccola cooperativa che gestisce l’intero processo vitivinicolo sino alla commercializzazione del vino. I soci sono circa un centinaio e conferiscono i terreni vitati che si trovano nei Comuni di Arvier e di Avise.
La produzione annua dell’eccezionale prodotto di nicchia è di circa 35-40.000 bottiglie; vengono impiegate per l’85% uve del vitigno autoctono Petit Rouge.
Vini biologici della Valle d’Aosta
Dal 2012 è Presidente della CoEnfer Sara Patat, una giovane donna che, con coraggio e passione, ha scelto di convertire l’intera superficie vitata al metodo biologico, per garantire un vino che sia la vera espressione delle caratteristiche climatiche e geologiche del territorio.
Petit Rouge della Cooperativa de l’Enfer
Petit Rouge è il vitigno più coltivato nella media valle e ha trovato idonei ambienti di coltivazione a Saint-Pierre (zona del Torrette) e ad Arvier (zona dell’Enfer), dove esalta al massimo le sue peculiarità. E’ particolarmente resistente ai rigori invernali, ma facilmente soggetto alle scottature da sole. Ha grappolo da medio a grande, conico piramidale. L’acino è medio, di colore blu violaceo, la polpa è succosa.
Il Fumin della Cooperativa de l’Enfer
Viene coltivato sulla sinistra e destra orografica della Dora Baltea, da Saint-Vincent ad Arvier; è ancora molto diffuso nei vigneti di Aymavilles. Se usato in assemblaggio, apporta colore, acidità e componente tannica.
In purezza ha un equilibrato rapporto tra gradazione zuccherina e acidità totale, ma deve essere affinato per arrotondare i suoi tannini. Anch’esso resiste al gelo invernale, ma è sensibile al sole estivo. Ha grappolo piramidale, acino di buona consistenza e blu opaco.
Il Mayolet
L’attuale zona di coltivazione corrisponde a quella occupata nell’Ottocento (sia sulla destra che sulla sinistra orografica della Dora Baltea, da Saint-Vincent ad Avise, fino a 800 metri slm). In uvaggio apporta finezza, ma anche morbidezza; in purezza dona acidità e profumi. Il grappolo è piccolo, cilindrico, molto compatto, l’acino è di colore blu, con polpa succosa.
I vigneti sono localizzati sulla sinistra orografica della Dora Baltea, in un anfiteatro naturale terrazzato e in piena esposizione a sud. Sono in parte a rittochino e in parte a ciglioni, la pendenza oltrepassa il 100%.
Si trovano in tre diverse zone:
- nel Comune di Arvier a Duhron ci sono Petit Rouge e Fumin
- nelle zone de La Grande Vigne, del Meylan e de L’Enfer si trova il Petit Rouge.
I vigneti sono totalmente inerbiti; ogni anno vengono lavorati a filari alterni, smuovendo il terreno e seminando specie vegetali erbacee (leguminose, graminacee e brassicacee), in funzione dell’obiettivo enologico desiderato per ogni particolare vigneto.
Viene effettuato un taglio dell’erba sottofilo meccanicamente. Periodicamente viene eseguita la “prova della vanga”, per monitorare la struttura del terreno e quanto e in che modo le lavorazioni agronomiche influiscono sullo sviluppo dei microorganismi presenti nel terreno.
La CoEnfer lavora circa 7 ettari di superficie vitata.